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05 aprile 2023

CRISI IDRICA

BUONE PRATICHE E COMPORTAMENTI PER EVITARE LO SPRECO DELL’ACQUA

il 22 marzo è stata la giornata mondiale dell’acqua e per l’Ita1ia questo è il secondo anno consecutivo a forte rischio siccità.

Consumare acqua in modo più responsabile e sostenibile è, perciò, una responsabilità di tutti, individuale, collettiva e politica.

Nel nostro paese le perdite idriche non fanno che aumentare; ogni dieci litri d’acqua presenti sul nostro territorio più di quattro finiscono sprecati e l’Italia è il secondo paese de11’Unione Europea, dopo la Grecia, per consumo idrico pro capite.

Per ogni cittadino italiano vengono prelevati dalla rete 153 metri cubi all’anno, mentre la media degli stati membri de1l’Unione Europea è tra 45 e 90 metri cubi.

A ciò si aggiunge il fatto che negli ultimi anni piove sempre meno e la siccità è diventata ormai un problema strutturale.

Perciò l’obiettivo comune deve essere quello di dimezzare il consumo di acqua e possiamo farlo anche con piccoli gesti quotidiani, senza intaccare troppo le nostre abitudini e ottenendo anche un risparmio economico.

L’anno scorso il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia con proprie Ordinanze n. 37 de1 3 maggio 2022 e n. 60 del 19 luglio 2022 aveva dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio della Regione del Veneto e, in ragione della particolare condizione di deficit idrico, erano state indicate alcune misure volte a garantire la maggiore conservazione possibile della risorsa acqua mediante azioni di uso parsimonioso della stessa.

Purtroppo anche il 2023 appena iniziato sta mostrando segnali preoccupanti in termini di eventi climatici estremi e livelli di siccità. Laghi e fiumi sono in forte sofferenza, quasi in secca come la scorsa estate, mentre in montagna è scarsa la neve accumulata.

Con ordinanza n. 20 del 14 marzo 2023, prendendo atto della carenza di disponibilità idrica nel territorio della Regione del Veneto, sono state disposte alcune misure volte a tutelare la risorsa idrica e proposte alcune azioni all’attenzione degli Enti competenti, in relazione all’aggiornamento dello stato di severità idrica.

Si invita la cittadinanza a praticare l'uso accorto della risorsa idrica, per limitarne gli utilizzi agli usi potabili e domestici.

Una serie di buone pratiche e comportamenti da adottare per evitare lo spreco dell'acqua possono essere:

•    controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui, anche attraverso il proprio contatore con i rubinetti chiusi e gli elettrodomestici spenti, al fine di individuare eventuali perdite occulte;

•    usare dispositivi per il risparmio idrico quali i frangi-getto per i rubinetti e lo scarico differenziato;

•    attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità, programmandone l’attività al crepuscolo;

•    utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, dosando correttamente il detersivo;

•    preferire per l'igiene personale l'uso della doccia, in alternativa al bagno e chiudere il rubinetto durante lo shampoo;

•    non fare scorrere in modo continuo e inutilmente l'acqua ad esempio durante la rasatura della barba o il lavaggio delle mani, dei denti o del corpo;

•    riutilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura o l’acqua piovana per innaffiare le piante;

•    non sprecare l’acqua potabile per riempimenti di fontane, zampilli, etc... non dotati di sistemi di ricircolo e giochi d’acqua (ad es. riempimento di palloncini a scopo di divertimento, etc.).

 

Si ricorda che l’acqua è la risorsa più vitale e fragile che ci sia e che per questo va tutelata.

ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 20 del 14 marzo 2023

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