Seguici su

Discorso di insediamento

Stemma Comune di Mestrino
Comune di Mestrino: uno dei 7.954 dello Stato Italiano.
Paese di 11.502 abitanti: Persone, cittadini della Nazione Italia.
Marco Agostini Primo cittadino dall’ 11 giugno 2018.
Questo è quanto si legge nei siti ufficiali.

Onore, Orgoglio, Impegno e Responsabilità: queste sono le parole che racchiudono quanto profondamente è, dal giorno dell’esito delle elezioni, il mio essere cittadino italiano del Comune di Mestrino.


Onore per un’investitura chiesta, voluta e donatami dai cittadini di Mestrino.
Orgoglio perché servire lo stato Italiano è rispetto, è salvaguardia, è difesa dei cittadini che credono nelle istituzioni e ripongono fiducia e aspettative nelle persone come Noi.


Impegno perché, con il voto, i cittadini di Mestrino hanno espresso la loro volontà di essere guidati, di essere dignitosamente parte di un territorio: ce l’hanno chiesto, ce l’hanno indicato, ci impongono di farlo con concretezza e pragmatismo.


Responsabilità perché ogni azione che ci accingeremo ad eseguire, dovrà basarsi su un unico e basilare concetto: agire nel giusto in rispettoso servizio e obbedienza.

Comincio questo mio discorso d’insediamento rivolgendomi in primis al mio predecessore: il Sindaco Dr. Valerio Marco Pedron. Sindaco che ho e abbiamo servito: con dedizione, attenzione e fedele responsabilità nel precedente mandato. A lui va il mio e il nostro più sincero ringraziamento personale e specialmente Istituzionale.


Oggi cominciamo il nuovo mandato amministrativo con esperienza acquisita e valorizzata da risultati indiscutibili: un bilancio risanato, un Comune virtuoso, un Comune dinamico proiettato in avanti in più aspetti e finalmente pronto a Progettare, Realizzare, Migliorare.

Oggi in questo insediamento, io Sindaco e Voi consiglieri tutti, chiediamo alle nostre famiglie di comprendere, di supportarci ove possibile e accompagnarci in questo percorso: a loro, alla mia famiglia e a tutte quelle dei Consiglieri qui presenti va il mio e il nostro sentimento più profondo.


Alla popolazione chiediamo per loro (le nostre famiglie): rispetto, protezione e serenità. Lo chiediamo a tutti Noi e Voi, affinché un sincero servizio di Amministratori per la comunità non diventi motivo di ansie e fragilità famigliari. Famiglia punto cardine del nostro essere e fulcro principale del nostro programma passato, presente e futuro e da cui parte quanto assumerà caratteri sempre più istituzionali.


Da bambino, mi son state insegnate due regole di base di “buona educazione”, due regole che non ho mai smesso di applicare e che mi hanno sempre aiutato nelle relazioni personali e professionali:
quando entri in un posto nuovo, chiedi permesso; quando vai via, cerca di lasciarlo in condizioni migliori di come lo hai trovato”.
Ed è con questo spirito che mi accingo a svolgere il mio compito di Primo Cittadino del Comune di Mestrino: lo scrivo nero su bianco e lo dico apertamente in modo da potercelo ricordare vicendevolmente nei giorni
che verranno.


Ma, mentre, mettere in pratica la prima regola dipende solo da me, per la seconda avrò necessariamente bisogno del vostro aiuto.
E’ per questo che chiedo Permesso:


Chiedo permesso ai cittadini di Mestrino, che ci hanno votato e specialmente a quelli che in Noi non hanno creduto. Sì! Perché da oggi Io sono il Sindaco anche di loro e sarà mio impegno dimostrare di esserlo incondizionatamente nelle necessità di tutti;
Chiedo permesso ai nostri Parroci delle Parrocchie di Mestrino, Lissaro, Arlesega e della Chiesa rumena ortodossa perché con loro e in sinergia con loro dovremmo garantire ai nostri cittadini aiuto nelle necessità;
Chiedo permesso ai dipendenti comunali, risorsa costante e fondamentale dei servizi del Comune di Mestrino, e ai quali sarà riservata sincera e attenta relazione e condivisione;
Chiedo permesso ai Comandanti delle Forze dell’Ordine e di Vigilanza perché con loro dovremmo garantire attenta sicurezza e attenzione ai nostri cittadini;
Chiedo permesso a Voi Consiglieri, perché avrò bisogno del vostro aiuto.
Avrò bisogno delle vostre qualità migliori, avrò bisogno di quel “qualcosa” che è in voi e chi vi spinge come me a dare al vostro paese tempo ed energie, negandole ai vostri affetti personali. A Voi, chiedo di accettare sfide ambiziose: con competenza, dedizione e con passione. Passione che dovrà essere energia da trasmettere a chi in Voi crede e che vi permetterà di agire nel giusto con autorevolezza. L’autorevolezza che deriverà dalla stima che i cittadini riporranno in Voi;
Ai miei Consiglieri di maggioranza Chiedo la fiducia: sì a voi, che in questi giorni avete assaporato il senso di squadra, di fedeltà anche nelle difficoltà emerse nel periodo elettorale e post elettorale. Ve la chiedo per ogni giorno, per ogni azione che andremo ad attuare.
A Voi, chiedo la fiducia garantendovi la mia: incondizionata! Sincera!
Chiedo la fiducia a Voi Capogruppo e Consiglieri di Opposizione/minoranza: sì a Voi che oggi non mi considerate il vostro Sindaco: ma, io sono il vostro Sindaco come anche per TUTTI i cittadini di Mestrino. A voi chiedo la fiducia di poter vedere oltre l’esito elettorale e di fare una giusta opposizione in servizio e obbedienza ai principi basilari del rispetto delle Istituzioni, dei ruoli e delle persone;
Chiedo permesso al Presidente della Provincia di Padova e a Voi Sindaci dei Comuni confinanti, a Voi che oggi accogliete un nuovo elemento tra di Voi: il dodicesimo Sindaco della storia di Mestrino.


Un Sindaco che crede profondamente nelle origini e nelle qualità di Mestrino;
un Sindaco convinto che non sono più i tempi degli egoismi, delle esclusività e del fare da soli;
un Sindaco convinto che il miglior modo di condurre Mestrino sia quello di aprirlo agl’altri nelle qualità ma anche nelle necessità per poter affrontare il percorso del tempo con ragionevole timore, ma con la convinzione di poter guardare l’orizzonte con determinata e convinta serenità: perché Mestrino non è da solo;
A tutti chiedo pazienza, tolleranza, chiedo forza ed energia di mettersi e metterci alla prova.


Mi accingo quindi a questo incarico impegnativo con Onore, con Rispetto, con Responsabilità e con Entusiasmo e specialmente con un'unica volontà: restituire in ogni modo quanto, molti anni fa, ho ricevuto in un momento di estrema difficoltà mia e della mia famiglia di origine.
Un momento in cui fare un passo in avanti significava paura, incertezza e in cui il futuro era incerto e buio.
Un momento in cui ho sentito forte la vera essenza di un Paese, delle Persone, della Comunità, delle Istituzioni che in diversi modi si sono espresse e hanno realizzato un’opportunità: un’opportunità che ho colto con
fermezza e determinazione e che mi ha permesso di giocarmela nella vita e di essere oggi un Uomo, un Marito, un Padre e un Professionista in responsabile completezza ….. e oggi SINDACO del Comune di Mestrino.


In ogni azione, tutto questo per trasformarle in opportunità per gli altri e non da primo ma da ultimo perché solo cosi riuscirò ad essere veramente utile.
Concludo, quindi, come ho cominciato questo mio discorso di insediamento chiedendo rispettoso e doveroso Permesso con l’obiettivo di lasciare in futuro un posto migliore di come l’ho trovato grazie a tutti voi.
Oggi, quindi, si parte per questo nuovo cammino amministrativo e cari colleghi Consiglieri vorrei che teneste da esempio una massima che un mio amico, “montanaro” Alpino qui presente, mi ha sempre insegnato: “Metti nello zaino le tue migliori qualità. Prepara la tua attrezzatura e controlla quella dei tuoi compagni di cordata: osserva la cima, godi delle emozioni di timore e anche di paura…fanne tesoro per stringere forte la cima che sostiene anche i tuoi compagni di cordata, poi respira profondamente e ….muovi il primo passo!!!!
Infinitamente grato della fiducia, con sentita emozione ringrazio: per Mestrino.

 

Vostro
Marco Agostini
Dodicesimo Sindaco del Comune di Mestrino

torna all'inizio del contenuto