Palio di Lissaro

è divenuta tradizione: la disputa, corsa con le asine delle otto
contrade di Lissaro a cui recentemente si sono
aggiunte quelle dei paesi dei dintorni invitati, avviene durante la festa paesana del SantoPatrono San Giovanni Battista.
Storia del Palio
Riconoscimento da parte di Enti Locali:
Comune di Mestrino

OPERA REALIZZATA
“L’ASINO CHE VOLA”
Dono dell’Amministrazione Comunale di Mestrino
5 settembre 2013
Autore: GUIDO BOTTAZZO
L’asino che vola celebra i quindici anni di vita del Palio dell’Asino di Lissaro, con il conseguente raggiungimento del riconoscimento di manifestazione storica locale regionale.
“Passato e futuro si intrecciano in questo salto surreale di un Asino che tiene la testa della gara, in un palio fatto di protagonisti originali, e legati alle tradizioni paesane di Lissaro.
La cornice del salto è un’acropoli immaginaria dominata dal campanile di San Marco di Venezia e nella quale trovano posto altre presenze eccellenti e fortemente territoriali come villa la Rotonda dell’architetto Palladio, Prato della Valle e la stessa piccola Chiesa di Lissaro.
Alcuni dettagli originali possono essere colti nello skyline futuristico, marchio di fabbrica dell’artista, e in basso nella veduta dei colli euganei e del castello di Montegalda”.