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30 giugno 2022

PIANO REGIONALE DI INTERVENTI DELLA PESTE SUINA AFRICANA

PIANO REGIONALE DI INTERVENTI URGENTI (PRIU) PER LA GESTIONE, IL CONTROLLO E L’ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA (PSA) NEI SUINI D’ALLEVAMENTO E NEI CINGHIALI A VITA LIBERA, APPROVATO CON DGR N. 712 DEL 14/06/2022.

La Peste Suina Africana è una malattia virale che riguarda solo ed esclusivamente i suini, selvatici e domestici, e non colpisce l’uomo.

A seguito del riscontro dei primi casi di Peste Suina Africana (PSA) nelle Regioni del Piemonte e della Liguria, è stata ravvisata la necessità di adottare misure urgenti ed indifferibili finalizzate all’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) nei cinghiali e alla prevenzione della sua diffusione nei suini da allevamento, allo scopo di salvaguardare la sanità animale e tutelare il patrimonio suinicolo nazionale e dell’Unione Europea, nonché di proteggere le esportazioni di prodotti di origine suina e l’intera filiera produttiva nazionale. Per tali ragioni, con Decreto Legge n. 9 del 17 febbraio 2022, convertito con Legge n. 29 del 7 aprile 2022, recante "misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)" è stato disposto, tra le varie misure, che tutte le Regioni e le Province Autonome adottino dei propri Piani di Interventi urgenti in materia.

Al fine di individuare strategie operative volte ad affrontare la malattia e a potenziare le misure di controllo e di sorveglianza, con D.G.R. n.50 del 25 gennaio 2022 si è già provveduto a recepire a livello regionale il Piano di sorveglianza e prevenzione della Peste Suina Africana in Italia per l’anno 2021 e ad istituire l’Unità di Crisi Regionale per le emergenze veterinarie.

Si evidenzia che, allo stato attuale, la Regione del Veneto non è interessata dalla presenza della malattia sul proprio territorio, tuttavia, come previsto dal D.L. n. 9/2022 sovra citato, ha predisposto un proprio Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) con il duplice scopo di ridurre il rischio di introduzione del virus e di migliorare la gestione del cinghiale nel territorio di competenza, allo scopo di facilitare l’applicazione delle misure previste in caso di emergenza PSA.

Va ribadito che il Piano regionale in parola riveste carattere di particolare urgenza poiché la Peste Suina Africana causa gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessata e sulla redditività del settore zootecnico suinicolo. A quest'ultimo proposito, si rileva che la malattia ha un'incidenza molto significativa sulla produttività del settore agricolo, a causa di perdite dirette e indirette, con possibili gravi ripercussioni economiche in relazione al blocco delle movimentazioni delle partite di suini vivi e dei prodotti derivati.

Inoltre, va rimarcato che, ai sensi del Regolamento (UE) 2020/687, nelle aree dove sia accertata la presenza della malattia e nelle zone di restrizione previste per la sua eradicazione, vanno messe in atto tutte le precauzioni possibili per evitarne la diffusione. Queste misure prevedono, tra le altre cose, anche specifici divieti alle attività che comportino l'interazione diretta o indiretta con animali infetti o potenzialmente infetti, quali ad esempio: il divieto di caccia, il divieto di raccolta dei funghi e dei tartufi, il divieto di pesca, del trekking, di mountain biking, e così via. Sono quindi facilmente prevedibili le gravi conseguenze economiche derivanti dal diffondersi della malattia.

La Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria, con nota n. 125703 del 18 marzo 2022, ha pertanto trasmesso al Centro di Referenza Nazionale per lo studio delle malattie da Pestivirus e da Asfivirus e all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) la parte di Piano Regionale di Interventi Urgenti nei confronti della PSA di competenza della Sanità pubblica veterinaria, relativa agli aspetti di prevenzione e di controllo della diffusione del virus negli allevamenti di suini domestici, al fine di acquisire il parere tecnico di competenza ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del più volte citato Decreto Legge.

ISPRA, con nota prot. n. 19494 del 8 aprile 2022 (prot. reg. n. 162241 del 8 aprile 2022), dopo aver acquisito il parere del Centro di Referenza con prot. IZSUM n. 0005684/22 del 8 aprile 2022, ha trasmesso il parere tecnico con la richiesta di integrazioni.

A sua volta, la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, con nota n. 162809 del 8 aprile 2022, ha trasmesso all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) il Piano regionale di interventi urgenti relativo alle misure previste per il depopolamento dei cinghiali a vita libera, sempre al fine di acquisire il parere tecnico di competenza ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del D.L. n. 9/2022.

ISPRA, con nota prot. n. 25476/2022 del 5 maggio 2022 (prot. reg. n. 206966 data 6 maggio 2022), ha trasmesso il parere tecnico, anche in questo caso con la richiesta di integrazioni.

Ciò premesso, in attuazione del D.L. n. 9/2022, acquisiti i previsti pareri di ISPRA e del Centro di Referenza, si propone di approvare il presente Piano regionale di interventi urgenti per l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) nella specie cinghiale (Sus scrofa), per la prevenzione e il controllo nei suini da allevamento. Il Piano è stato redatto in coerenza con il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione della PSA, presentato in Commissione Europea in data 30 giugno 2021, con il Manuale delle emergenze da Peste Suina Africana in popolazione di suini selvatici del 21 aprile 2021 e con il documento di gestione del cinghiale e Peste Suina Africana n. 9987-21/04/2021 DGSAF-MDS.

Nel dettaglio, il Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) si compone di tre documenti costituenti parte intengrante e sostanziale del presente provvedimento:

1. “Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) - 2022-2027. Obiettivi e azioni per i suini - cinghiali d’allevamento e per le popolazioni della specie cinghiale a vita libera” (Allegato A);

2. “Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) - 2022-2027. Analisi preliminare del rischio” (Allegato B);

3. “Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) 2022-2027. Soggetti autorizzati - Metodi di cattura e di abbattimento” (Allegato C).

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