Perché ciascuna di quelle donne, prima che un assassino decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società.
Abbiamo riservato questo posto in biblioteca a Marianna, 43 anni. Viveva a Montegaldella e lavorava come operaia responsabile di linea a Mestrino.