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10 luglio 2019

Come proteggerci dai raggi solari UV, dal caldo e dall'ozono

Con l’estate aumenta la voglia di rimanere all’aria aperta, ma aumentano anche l’esposizione a raggi solari utravioletti (UV), la temperatura esterna, l’ozono nell’aria che respiriamo; per questi motivi è necessario saperne di più.

I raggi solari ultravioletti possono essere dannosi  perché  possono provocare scottature e favorire lo sviluppo del melanoma. Se vuoi saperne di più:

http://www.salute.gov.it/portale/lamiapelle/pageInternaPelle.jsp?id=2
 

L’aumento della temperatura esterna, impedisce la normale traspirazione del corpo, provocando colpi di calore e/o aggravamento di malattie.
Se vuoi saperne di più:

https://www.aulss6.veneto.it/index.cfm?action=mys.news&news_id=300
 

L’Ozono, è un gas disperso nell'aria e, in elevate concentrazioni, può irritare gli occhi e l'apparato respiratorio (naso, gola, polmoni) con conseguenti difficoltà respiratorie, come un senso di oppressione al torace e tosse.
Non va confuso con il buco nell’ozono ed è  prodotto dalla reazione di inquinanti con i raggi solari. Le sorgenti di questi inquinanti ambientali detti “precursori” dell’ozono sono naturali (boschi e foreste che emettono sostanze organiche volatili molto reattive) e derivati da attività umane (veicoli a motore, industrie, ecc). L’ozono presente tutto l’anno, aumenta nel  periodo estivo a causa di  particolari condizioni atmosferiche (elevata  intensità solare, temperatura, scarsa ventilazione, ecc).
I valori  massimi di ozono sono raggiunti nelle ore più calde della giornata, dalle  12.00 alle 18,  per poi scendere nelle ore notturne.
Se  vuoi saperne di più: 

http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/a-proposito-di-ozono

http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/aria/informazione-ozono

Evita l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde dalle 12.00 alle 18.00.
 

Le persone più suscettibili sono i bambini, le donne in gravidanza, gli anziani, i soggetti asmatici, i soggetti con malattie polmonari,  i soggetti con malattie cardio-circolatorie.   
Non rinunciare all'attività motoria all’aperto, ma  è meglio praticarla  nelle ore della mattina e nelle ore serali. 

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